São João del-Rei, Tiradentes e Ouro Preto Transparentes

a cidade com que sonhamos é a cidade que podemos construir

la ciudad que soñamos es la ciudad que podemos construir

the city we dream of is the one we can build ourselves

la cittá che sognamo é la cittá che possiamo costruire

la ville dont on rêve c’est celle que nous pouvons construire

ser nobre é ter identidade
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AGENDA 21 DELLA CULTURA

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Riassunto

Cittá e governi locali del mondo che assumono il compromesso di rispettare i diritti umani e di valorizzare e difendere la diversitá culturale, la sostenibilitá, la democrazia partecipativa e la promozione della pace, approvano l’Agenda 21 della cultura considerandolo uno strumento di política pubblica della cultura e un contributo allo sviluppo culturale dell’umanitá.

La diversitá culturale é il principale patrimonio dell’umanitá. É il prodotto di migliaia d’anni di storia, frutto del contributo collettivo di tutti i popoli della terra, delle diverse lingue, tecniche, pratiche e creazioni dell’immaginario colletivo. La diversitá culturale è una delle radici dello sviluppo, inteso anche come mezzo per raggiungere un’esistenza più soddisfacente dal punto di vista intellettuale, emotivo, morale e spirituale ” (Dichiarazione Universale dell’ UNESCO sulla Diversitá Culturale, articolo 3), e rappresenta uno degli elemento essenziali di trasformazione della realtá urbana e sociale.

Rio de Janeiro 1992, Aalborg 1994 e Johannesburg 2002 costituiscono importanti segni di um processo che cerca di rispondere a uma delle sfide piú importanti dell’umanitá: la sostenibilitá ecologia. L’ UNESCO dichiara: “Come fonte di scambio, innovazione e creatività, la diversità culturale è necessaria per l’umanità quanto la biodiversità per la natura.” (Dichiarazione Universale dell’ UNESCO sulla Diversitá Culturale, articolo 1).

I governi locali, basandosi sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948), sul Patto Internazionale dei Diritti Economici, Sociali e Culturali (1966) e sulla Dichiarazione Universale dell’ UNESCO sulla Diversitá Culturale (2001),.riconoscono che i diritti culturali sono parte inseparabile dei diritti umani.

La liberta culturale degli individui e delle comunitá é condizione essenziale per la democrazia. Nessuno puó invocare la diversitá culturale per scalfire i diritti umani garantiti dal diritto internazionale, né per limitarne la portata.

L’accesso senz adistinzioni ai mezzi di esperessione, tecnologici e di comunicazione, é la creazione di reti orizzontali rafforza e alimenta la dinâmica delle culture locali , arricchendo il bagaglio collettivo di uma societá basata sulla conoscenza.

Considera i parametri culturali nella gestione, stabilendo leggi, norme e regole necessarie ad assicurare la protezione del patrimônio locale e l’ereditá delle generazioni che ci hanno preceduto.

Promuove la tutela dell’estetica degli spazi pubblici e dei servizi collettivi.

Protegge, recupera e diffonde il patrimonio documentale pubblico e regionale, incentivando la creazione di sistemi municipali e regionali icon tali finalitá.

Promuove il turismo che rispetta la cultura e le usanze delle localitá e dei luoghi visitati.
Barcellona 2004

Maggiori informazioni:
www.cities-localgovernments.org
www.agenda21culture.net

Projeto, pesquisa e organização: Alzira Agostini Haddad

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